L’aggressore

Stasera 06/04/2022(slittata causa pioggia al..) Giovedi 07/04/2022 – Drivein massivo per i Ragazzi assediati sul tetto di Corsica81, accorrete (a piedi).
ORE 21.30 FILM:
“La Fine Sara Spettacolare (Ji Bo Azadiê), di Ersin Çelik, 2020, Rojava 112′



SMILITARIZZIAMOCI – PARTIAMO DA NOI
Ci stanno ancora le Colonie: Noi viviamo in Italia e il primo pensiero non può non andare all’Etiopia, all Eritrea, nostre ex-colonie, noi, gli aggressori, gli abbiamo tracciato gli attuali confini, pensiamo alla guerra in corso nel Tigrai,  all’ENI, alla WeBUILD, a Calzedonia, alcune delle multinazionali con enormi responsabilità sul genocidio in atto. Il nostro pensiero va a chi in occidente  ha dato il nobel per la pace al presidente Etiope appena 2 anni fa e ad oggi questa persona si è già resa responsabile di ogni crimine di massa immaginabile, il nostro pensiero va alla politica coloniale del nostro governo nell’incentivare l’ l’ imprenditoria nostrana in questi paesi, va alla prima base militare italiana contemporanea costruita all’estero, appena nel 2013 a Gibuti, proprio fra Etiopia e Eritrea. La Domanda è: Ma perchè ci ostiniamo a destabilizzare il Corno d’Africa? Perchè vogliamo continuare a riempire il mediterraneo di cadaveri di rifugiati? Aimhe provano a nasconderla in ogni modo ma la realtà è ben più mostruosa del tumore alla tiroide di Putin e del disagio pandemico del COVID. 
E torna fuori in forma di montagne di cadaveri annegati e fosse comuni.

Ci stanno ancora le Crociate, ci stanno da mille anni e più. Attualmente hanno cambiato nome: si chiamano investimenti multinazionali all’estero. Tramite questi esportiamo modelli economici a rapida espansione, nutriamo corrotti gerarchi fantoccio di potere contrattuale verso i lavoratori africani, gli forniamo le infrastrutture per comprarsi il progresso a caro prezzo e poi gli vendiamo pure le armi per difenderselo.

Ci sono mattine, spesso sono albe, in cui arriva l’aggressore bene armato e equipaggiato per portarti via tutto ciò che gli serve , nel caso gli servi te porta via pure te, ti fa prigioniero, oppure ti arruola a forza e ti fa potenziale disertore.

Ci sono quei 4 ragazzi che rimarranno sul tetto, rischiando che un qualunque bruce willis esaltato non sperimenti un’azione da testa di c(AZZO)uoio all’alba per placcarli a 15 mt di altezza a strapiombo sul baratro. Loro rischiano pure per me, per noi, per un ideale di tolleranza e rispetto  dei più deboli, dei piu giovani, degli anziani solidali vicini di casa. Per fare accettare all’autorità la convivenza di stili di vita diversi nelle nostre strade. Per fare del nostro quartiere un posto più “aperto” di mentalità e più “gioviale”.

Ci sono delle giornate in cui conta solo che sei qui, a casa tua nel tuo quartiere, con chi ti sta attorno, ad affermare un senso di bellezza, di appartenenza che sta nelle piccole cose, nel tuo allegro variopinto tram tram giornaliero.

Consapevoli che lascierà più il segno nelle nostre vite, sulla realtà, stare per strada in questi giorni che aver votato per anni e anni per un qual si voglia partito politico, rappresentante d’istituto, delegato sindacale, influencer o youtuber, dato like su pagina FB ISTA SNPCHAT.

Ci sono dei momenti in cui le vite di tutti si allineano e alcuni cambiamenti prima inimmaginabili diventano possibili..

Ci vediamo giù per strada

#CorsicaOvunque #Insorgiamo #Convergiamo

ps. Se vedete per sbaglio questo evento su FB, INSTAGRAM o simili, ingoiate il dispositivo su cui lo leggete e negate tutto , questo evento non è mai esistito…

ps2. A quell’incivile di Nardella, al comune e alla questura dedichiamo un bel pezzo mainstream di Blanco, e gli chiediamo di ricominciare a comportarsi in modo tollerante e di mandare tutte quelle camionette a casa invece di sprecare in un Assedio Militare i soldi del contribuente.

“Non sento piu la tua aggressivita, che mi culla”

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