Notte di barricate, falò e attesa a Freiburg (i. Br.), dove quello che i giornali definiscono “il piccolo villaggio gallico” da due anni occupa l’area destinata alla costruzione dell’ennesimo progetto speculativo della ricchissima cittadina poco a nord di Basilea, semisprofondata nella foresta nera, molto sprofondata nel benessere. I Galli sono i furgonatissimi del Kommando Rhino Wagenplatz, l’unico non autorizzato tra i cinque (?) “parcheggi di furgoni” di Friburgo, posti in cui, come nel resto d’Europa, roulottes, bauwagen, carrozzoni da circo, furgoni, sidecar abitabili (?!!) si agglomerano a riempire uno spazio, recuperare materiali, smontare, rimontare, lubrificare, smanettare e nel frattempo vivere. I Romani sono il solito esercito di polizia, già visto e già noto. Stanotte, li aspettavano alle 4.01, poi niente, con sommo scorno dei giovanissimi accorsi dal circondario per un po’ di sana rivolta. Stamani, alle 13.15, si sono presentati in forze non soverchianti a rimuovere le barricate erette nella notte, e sono stati sommersi, con sommo scorno dei soliti, da una marea fricchettona di tamburi, bambini, giornalisti, solidali democratici smarriti. Rimosse le barricate, se ne sono andati. I rinoceronti le tireranno su di nuovo stanotte, aspettando ancora.