dillo alla luna

Cominciate le selezioni per miss o mister “thevoice”.
Obbiettivo per il CANDIDAto/a sara bucare le difese del CONDuttrice/tore alla postazione radio-mobile e ivi sostituirvisi

1-> ELLO vuole essere corteggiato e chiede a FRITZ di leggergli un SMS dei suoi, cosi intimi e personali..
FRITZ quindi prendera’ il proprio cellulare e accettera’, poiche l’amore e’ un sentimento dispari, di leggere gli sms piu struggenti, provera addirittura a leggerli immaginando il tono di voce di chi glieli ha spediti..

Posted in inserzione, Radio Gelosia | Tagged , , , | Comments Off on dillo alla luna

machete r. rodriguez, usa 2010

Title: “machete” r. rodriguez, usa 2010
Location: xxxxstay-tunedxxxx
Description: film d’esordio per drive-in Gelosia, per un pubblico automunito.
Start Time: 21:00
Date: 2011-04-10

Incredibilmente al passo coi tempi (qualsiasi cosa significhi), l’esordio del drive-in “Gelosia” non è più rimandabile.
Al cupo lamento di Devois, dove sei? il “Gelosia” parte il 10 aprile, (in caso di pioggia controllare le spazzole dei tergicristallo), con un film senza frontiere
– ma dove?!
In un parcheggio, naturalmente.
Una caramella da scartare all’ultimo momento, e sulla cartina lucida ci sta scritto il resto…
Torna a trovarci sul blog, resta in ascolto.

Posted in Drive-in, tutte le uscite | Tagged | Comments Off on machete r. rodriguez, usa 2010

tempo di muoversi

Uno sguardo intorno non se lo può negare: la situazione dei wagenplaetze mitteleuropei é tutto men che rosea. Quello che fa ulteriormente pensare, é come lo stato della loro comunicazione politica resti molto al di qua anche solo di quanto la presenza di un wagenplatz lasci supporre. Nella foto, a Vienna: “Tollerare il vivere nei caravan, per una città aperta”. Lo slogan, letto a Berlino, “lasst uns leben, wie wir wollen”, pare ormai in procinto di dimenticarsi anche “wie wir wollen”. Chi si dirige a nord è avvertito: non è il caso di chiedere troppo.

Element Of Crime – Weit Ist Der Weg

Posted in Carovana clustering | Tagged , , , | 1 Comment

una thevoice da radio-novelas

Mentre fervono i preparativi in officina, i tecnici stringono gli ultimi bulloni, le cameriere oliano i rollerblades, lo studio mobile di Radio Gelosia comincia la sua avventura con la ricerca di un pezzo insostituibile , l’ultimo mancante: stiamo parlando di “the voice”, cinica e suadente centralina sterzante del cingolato drive-in-gelosia.
La parte che segue é una appassionata inserzione nonchè un gioco a premi (!) a cui chiunque è invitato a partecipare :

Hai una qualche esperienza in fatto di travestitismo? Ti ritrovi mai a scrutarti nello specchietto retrovisore nelle lunghe pause di traffico immaginandoti di essere Giovanna d’arco e/o la presentatrice di report allo stesso tempo? Riesci a tenere in mano un microfono con lo stesso erotismo del presentatore di “exotica” (A. Egoyan 1996) quando cala la luce e si accende la musica su una innocente peccatrice…, definiresti malvagia la trasmissione radiofonica di apertura del film “la leggenda del re pescatore”(T. Gilliam 1991)? E poi ancora, hai notato che col rispettivo partner la tua voce possieda piu potere peruasivo al telefono che non nei faccia a faccia? Soffri di violenti sdoppiamenti di personalità? Ti senti mai triste perche reputi che il tuo riscatto sociale possa avvenire solo attraverso un lungo periodo di anonimato? E poi, tutte le volte che siedi sulla tazza del cesso, ti domandi come mai tu non abbia già composto il tuo primo rap? Ti piace vasco rossi (condizione quest’ultima non del tutto necessaria)?

Partecipa alla costruzione di “devois”: lascia un Reply nello spazio sottostante che sveli la tua segreta personalità radiofonica, per dialoghi, metafore, flusso di coscienza:
dai una voce ai tuoi desideri piu neri…

Va be (Se proprio te lo devo dire)

Posted in Drive-in, inserzione, Radio Gelosia | Tagged , | Comments Off on una thevoice da radio-novelas

Un nuovo mostro nasce in citta

logo di "gelosia"
Tenete le antennine alzate e occhio al blog… presto verranno pubblicate le coordinate (DOVE E QUANDO) dell prossima uscita del drive-in nomade urbano, ne hai mai visto veramente uno?

here we goo! e benvenuto al cinema, ecco cerca un posto, guarda meglio… poi una bella manovra, occhio ai fanalini, fren’a mano e via. Se ti va chiudilo il finestrino, vieni da solo e non parlare con nessuno, tieniti nell’ombra, qui nessuno riaccenderà le luci, dormi pure fino a domani oppure sfondati di popcorn e beviti la cola: sfanala a motore acceso su un bel culo in minigonna!
Il telo intanto si tende come può, pallida la luce del proiettore fende il fumo degli scarichi delle auto, dalle autoradio arriva il sibilo fisso del test. E allora butta indietro il sedile e sogna… come si dorme bene nelle case di cui non si conosce il padrone: un parcheggio é territorio di nessuno, puo essere di tutti per una serata al massimo, poi dimentica subito. E ti riporta giù all’incrocio fino al semaforo, automobili soltanto. Per terra nessuna traccia di impronta umana, semmai strisciate di pneumatico. Tutti a bordo! nessuno scenda, arrivati da casa con il proprio sedile, il proprio impianto stereo, la propria visuale, l’appoggia bibite e persino il proprio profumo appeso arbre magic allo specchietto retrovisore. Automobili ad aspettare: autospettatori, nessuna identificazione fu probatoria, tutto si muoveva scompariva e riappariva al prossimo allineamento della costellazione semaforica, nebulosa osmannoro. Noi siamo il culo propellente delle energie alternative che rinnoveranno il pianeta. Evviva mr. Diesel e sogni d’oro al drive-in-gelosia.

Posted in Autogrill, Drive-in, prossima uscita, tutte le uscite | Tagged , , | Comments Off on Un nuovo mostro nasce in citta

autodialogs#1

**-sara iniziato da molto? 10 minuti massimo
mettiti li, nell’angolino buio, dai parcheggia li
secondo me non ci ha visto nessuno.. dici? vieni qui siamo soli.. che fai? hh abbasso il sedile,.. cosi stai piu comoda?
.. mmm pomiciare al drivein, che tecnica il mio latinlover,
spengi la luce senno ci vedono tutti,
dai vieni qui..

**-pronto?
si, pronto?.. ehi ha risposto.. pronto si ciao! siamo in diretta?? fra quanto andiamo indiretta??
si salve qui fabio rossi di radio3, rimanga in attesa per parteciare al gioco “indovina la canzonetta e vinci un win-for-life”
si rimango.. scusa solo una domanda ma sei in studio di trasmissione?? ma dj frangetta e’ li accanto a te!! mi dici come e’ vestito.. ehi ma sei in linea , ehi c’e nessuno??!! m’ha messo in attesa.. alza la radio presto, alza!

3 MINUTI DOPO

“..la canzone di oggi, ripeto va indovinata la canzone che contiene i versi che vo a leggere:

mi piace il modo di guardare
come per farsi perdonare
come fossi vero!
dove hai imparato ad ingannare
…”

indovinate la canzone vincete una nuova autoradio e un tagliando win-for-life tutto da giocare , abbiamo gia in linea il primo sfidante.. vediamo da dove chiama.. pronto?

pronto sei in diretta.. pronto? c’e nessuno?
salve
buongiorno signore lei si chiama ?
giulio
allora giulio dove si trova in questo momento? a lavoro?
si
fo l’impiegato per una ditta di colluttori, lavoro al computer ..e sono in pausa sigaretta..
ah, una bella sigaretta e un onesto lavoratore va in diretta nazionale, che te gliene pare e’ signor giulio?
giulio? c’e ancora in linea?
si , si ci sono ..
ah e’ solo un po timido.. allora proviamoci che dice sig giulio, lo portiamo a casa sto premio??
allora giulio vuole provare a indovinare la frase ..
giulio c’e ancora? non la sento piu..
..mi puo dare un aiutino, una spintarella..
ora cominciamo sig giulio.. no proprio non posso, ho gia dato qualche aiuto prima che andasse in onda il tg, se era gia in ascolto avra apprezzato il suggerimento, mi fermano dalla regia, ho le mani legate sig. giulio non la posso proprio aiutare..
allora come crede.. ripeto la frase o se la ricorda?? dunque che mi dice.. signor giulio? ma c’e ancora sto signor Giulio? che mi dicono dalla regia?
SI CI SONO SOMO IL SIGOR GIULIO, VERAMENTE SONO QUI PER LEGGERE UN COMUNICATO, LO LEGGO: ..
no, ma signor giulio!.. QUESTA CITTA FA SCHIFO, LEI CONDUTTORE MI FA SCHIFO, IO E MIO ZIO FRANCO NON VOGLIAMO PIU ESSERE COMPLICI DI CERTI LOSCHI AFFARI DI FAVORI E MERCANTEGGI DI VITE UMANE, IN DIFESA AI MIEI FRATELLI INCATENATI IN CIMA ALLA GRU nel cantiere FIRMAMENTO alla CEMENTec, LOTTATE RESISTETE!! SIAMO CON VOI .. ma abbassatelo, parte lo sponsor?!.. QUESTA RADIO FA SCHIFO PERCHE NON LASCIA SPAZIO A ALLE LOTTE DEI MIGRANTI, QUESTO CANALE FA SCHIFO, SIETE .. signor Giulio lei nn sa di cosa parla.. DEI PORCI INTELLETUALI DI REGIME, SAPETE TUTTO E TACETE PORCI TENETEVI STRETTO IL POSTO PORCI INTELLETTUAshiiiiiiiiiiiii….. click.

**-oh:la c’e un posto!
ehi che cazzo fa questo..
ma guarda sto stronzo
BEEEEEEP BEP BEP
bravo bravo vai
pezzo di stronzo..

**-mmm.. no dai! guarda sta scena..eh? nooo no e’ una scena assurda.. cosi , ancora… si te la raconto:si spoglia.. mm..nuda in mezzo al call center.. avra 50 anni.. magra, belle mani … dai, ahh.. si cosi, cosi fino in fondo.. siihhh

**-amo’, dai sonagli!, che senno qui non s’arriva piu, eh!
ti ho detto che non mi devi mettere bocca quando guido… senno scendo! e guidi tu
scusa no, lo sai te.. e’ vero, hai ragione
maa cos’e quella luce che brilla laggiu..,
vederai che e’ un posto di blocco allacciati la cintura, guarda ci sfanalano..
accosta, rallenta ti ho detto , oh si va a sbattere!.. la smetti di farlo apposta
dai, rallenta .. insomma che film davano stasera? e’ il terzo questo, ce l’hai il programma da qualche parte, dai rallenta pero! cazzo.. dammi liphone che guardo sul blog..ah! sei sempre il solito stronzo, speriamo ti schianti

Posted in La sindrome di Angelmann | Tagged , , | Comments Off on autodialogs#1

Sassi sul vetro della redazione

Drivein preso d’assalto, terza domenica consecutiva. un gruppo di fantomatici giovani abitanti del quartiere sfidano istituzioni e mafie locali e dicono no allo scempio del “passion”,
la sera scorsa al termine di una proiezione segnata da un violento acquazzone svastike e scritte intimidatorie sono comparse come un monito su 17 automobili e un furgone dei partecipanti al drivein . Coperti dal monotono rumore della pioggia e dei tergicristallo alcuni giovani si sono avvicinati alle vetture piu esterne del parcheggio e hanno compiuto scritte a vernice spray sul retro di 18 veicoli prima di venir notati da un signore a bordo di una trempra E.R. ed essere stati messi in fuga da una sinfonia di clacson suonati come allarme. Battendo in ritirata disseminano il parcheggio di chiodi e lanciano due vecchie autoradio accatastate in una cabina telefonica dismessa all’indirizzo della cabina di proiezione.
Le frasi delle scritte:”gipsi raus”, “drogati”, “cuore nero zambra”..
Intanto al drivein passion ognuno mantiene i suoi traffici, e i suoi tornaconti. Piccole associazioni umanitarie si spartiscono il controllo delle fasce a rischio da postazioni mobili attrezzate per il pronto intervento, extracomunitari borderline barboni sono monitorati con crescente interesse, zingari parcheggiatori abusivi proteggono le prime file del parcheggio con transenne e seggioline, giovani moldavi battono ai lati del parcheggio nei coni d’ombra approfittando della confusione, spacciatori marocchini che ogni tanto regolano i conti tagliando due gomme a colpi di cacciavite, anziani visti a sputare sui parabrezza o a lanciare secchiate d’urina dai primi piani dei condomini: gli han portato il traffico serale, gli han portato la polizia..
Al divein passion il camion del proiezionista deve solo decidere il titolo del film, per tutto il resto l’organizzazione e’ tenuta da prestanomi fiduciari afferenti a partiti minori del consiglio comunale, le testate dei quotidiani locali fanno a gara per prendere posizione sul fenomeno “passion”: carrozzone del degrado, situazione sfuggita di mano, oppure l’ultima frontiera del divertimento a basso costo? fra gli intelletuali di palazzo si infuoca il dibattito : e’ possibile riassorbire tale manifestazione di disagio sociale oppure va smembrato e disperso con decisione? dopo un anno di proiezioni il comune riorganizza l’illuminazione del parcheggio in modo da favorire la proiezione e ridurre i punti d’ombra ai margini dell’area. Un primo passo verso la legalizzazione?
Intanto ad oggi con cadenza mensile una retata manda tutti a casa a mezzo film.. almeno fino alla domenica dopo:
Impressione diffusa in citta e’ che comunque verso l’ora di cena della domenica, un fedelissimo popolo di centinaia di irriducibili automobilisti continuerà a lungo a intasare selvaggiamente strada e marciapiede giu allo svincolo dietro al metano nel tentativo di conquistarsi per una domanica ancora un posto al sole, pool position per il gran premio piu popolare del mondo ..
Stessa piazza stesso posto stesso bar, il drivein passion rimane l’unico il primo stabile pop enorme.

Posted in Drive-in, La sindrome di Angelmann | Tagged , , , , | Comments Off on Sassi sul vetro della redazione

bibliografia residuale

Entrai e guardai quello che avevano da offrire. C’era una Bibbia con una copertina di plastica rossa, che si poteva chiudere con una cerniera. L’aprii e guardai dentro. Vidi che tutto quello che Gesù aveva scritto era scritto in rosso, in maniera che uno non si confondeva. A fianco c’era una copia del “Gabbiano Johnathan Livingstone” con scritto dentro: “Questo libro appartiene a David Webb, ed è la sua ispirazione”. C’erano due numeri della “Torre di Guardia”, uno dedicato al dilemma di datare il mondo moderno, l’altro sul deterioramento dei rapporti familiari. C’era anche un manuale sull’allevamento dei cincillà, per divertimento e profitto (nessuna delle due cose a vantaggio dei cincillà); una cartolina con un gerbillo, e una nota sul retro che spiegava in quale minuscolo zoo si poteva vederlo; un romanzo fotografico di “Superman 3”; un ventaglio-souvenir da Graceland, con il ritratto del fu Re del Rocknroll da una parte (prima che diventasse ciccione) e le parole di You Aint Nothing But A Hound Dog sull’altro. C’erano anche un paio di poesie senza rima, scritte con una matita per gli occhi su sacchetti di popcorn sporchi. Presi il ventaglio di Elvis e mi feci aria, poi lo rimisi al suo posto e uscii. Gli altri si erano allontanati lungo la strada, non avendo sentito il richiamo delle Muse.

Il tipo con un solo dente disse: – Trovato qualcosa?

-Mi sono fatto un po’ d’aria.

– In questo momento è in prestito, ma abbiamo anche un ottimo romanzo di Max Brand, solo che gli mancano le ultime due pagine. Ma un tipo ha scritto il finale, all’interno della copertina: “Cavalcò verso Ovest, e andò tutto bene”. Sembra un finale buono per quasi tutto, no?

da Joe R. Landsdale “Drive-in 2 (non il solito sequel)”, 1989

 

Posted in Mr. Diesel | Tagged , | Comments Off on bibliografia residuale

Landsdale#2

Scrivo dei giorni prima che le cose impazzissero, quando c’era da dire addio alle superiori, pensare all’università, alle ragazze, ai party e alla Grande Nottata Horror del venerdì al drive-in Orbit, quello a fianco dell’Interstatale 45. il più grande drive-in del Texas. Del mondo intero a dire il vero, anche se dubito che esistano molti drive-in, per esempio, in Jugoslavia.

Immaginatevi questo, fratelli: una fresca, frizzate sera d’estate, con le stelle del Texas come occhi di serpenti a sonagli che brillano in un bosco fitto e scuro. Una fila di automobili, come una collana malandata, che si snoda dalla cassa all’autostrada, dispiegandosi per un chilometro e mezzo o forse anche di più.
I clacson strombazzano.
I bambini strillano.
Le zanzare ronzano.
Willie Nelson canta di occhi azzurri che piangono sotto la pioggia da un impianto hi-fi per auto, in competizione con Hank Williams Jr., Johnny Cash, gli zz Top, i Big Boys, i Cars e Caountry Bob e i Bloody Farmers, gruppi e cantanti che non siete in grado di identificare. E tutto quanto si fonde in una foschia sonora, tra metallo e velluto, sino a diventare una musica autonoma: l’inno del drive-in, un coro di confusione culturale.

Adesso siete pronti. Il film comincia. Roba di serie b, con un budget da straccioni. Film quasi tutti girati con poco più di una cinepresa Kodak, un po’ di sputo, e una preghiera. E se di questa roba ne avete vista quanto basta, finisce col piacervi; è un po’ come imparare ad apprezzare i crauti.

Sissignori, sì fratelli, l’Orbit aveva proprio qualcosa di speciale. Era romantico. Era fuorilegge. Era folle.
E, alla fine, si dimostrò anche mortale.

Joe R. Landsdale, Drive-in, 1988
(trad. it. Einaudi 2000)

Posted in Drive-in, Mr. Diesel | Tagged , | 1 Comment